Pagamento pensioni in contanti, i calendari degli Uffici postali di Cotignola e Barbiano
In una lettera indirizzata all'amministrazione comunale, Poste Italiane informa che così come avvenuto nei mesi precedenti, a seguito dell'Ordinanza n.740 del 12 febbraio 2021 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, anche per marzo e aprile è previsto l'anticipo dei termini di pagamento dei ratei pensionistici.
A tal fine, Poste Italiane continuerà ad organizzare l'attività della rete a tutela della sicurezza dei propri clienti e dipendenti per garantire l'accesso scaglionato e contingentato degli utenti che desidereranno ritirare presso gli Uffici Postali la pensione a andare così incontro alle esigenze di alcune delle persone più fragili delle nostre comunità.
In particolare, per i mesi di marzo e aprile, l'anticipo delle riscossioni avverrà, negli Uffici postali di Cotignola e Barbiano, secondo i seguenti calendari:
Ufficio Postale di Cotignola (Via dante Alighieri 20, orari: da lun a ven 8.20-13.45, sab 8.20-12.45)
MARZO 2021
da A a B martedì 23 febbraio
da C a D mercoledì 24 febbraio
da E a K giovedì 25 febbraio
da L a O venerdì 26 febbraio
da P a R sabato 27 febbraio
da S a Z lunedì 1 marzo
APRILE 2021
da A a B venerdì 26 marzo
da C a D sabato 27 marzo
da E a K lunedì 29 marzo
da L a O martedì 30 marzo
da P a R mercoledì 31 marzo
da S a Z giovedì 1 aprile
Ufficio Postale di Barbiano (Piazza Alberico 8, orari mar e gio 8.20-13.45, sab 8.20-12.45)
MARZO 2021
da A a D martedì 23 febbraio
da E a O giovedì 25 febbraio
da P a Z sabato 27 febbraio
APRILE 2021
da A a D sabato 27 marzo
da E a O martedì 30 marzo
da P a Z giovedì 1 aprile
La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.
Inoltre è ancora in vigore l’importante convenzione stipulata da Poste Italiane e Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni – che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti – possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali.
Nell’interesse dell’intera collettività, infine, nei siti ritenuti più critici in termini di potenziale afflusso della clientela, saranno previsti servizi di sorveglianza al di fuori degli Uffici Postali, finalizzati a regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti.